[la foto è stata scattata in via Umberto in occasione della chiusura al traffico per la settimana europea della mobilità sostenibile]
Accogliamo sul nostro sito l’intervista di Annamaria Pace di Salvaiciclisti Catania a Thomas Barbagallo, presidente dell’Associazione Etna Sicily Touring per parlare di Turismo e Mobilità sostenibile a Catania. Etna Sicily Touring è leader nell’organizzazione di Tour dell’Etna dal 2004, attiva nel settore internazionale di viaggi avventura e di vacanza in Sicilia.
Qual è la sua opinione sul turismo a Catania e in Sicilia?
Tutta la Sicilia offre al turista un’ampia ed interessante varietà di destinazioni, in particolare: l’Etna, Siracusa , Taormina, le Gole dell’Alcantara, Piazza Armerina, sono tutte mete importanti per il turismo nazionale ed internazionale. La mia attività imprenditoriale promuove la città di Catania e la conoscenza del suo patrimonio storico, artistico e culturale, coinvolgendo molteplici settori commerciali.
La mobilità sostenibile in ambito urbano è un elemento importante per il turismo, questo lo costatiamo ogni giorno, infatti il nostro Info Point turistico si trova in pieno centro storico, qui offriamo ai turisti un servizio di informazione sulla città, indichiamo quali sono le principali attrattive e soprattutto come raggiungerle, muovendosi in città.
Per agevolare e migliorare la visita di Catania abbiamo stampato una mappa turistica che indica i luoghi di interesse storico ed artistico della città.
Oltre a dare informazioni turistiche forniamo anche informazioni su varie attività commerciali, b&b, hotel, attività di noleggio e attività escursionistiche.
Inoltre le guide turistiche regionali si appoggiano a noi per promuovere due intinerari: quello barocco e quello romano.
Tutte queste attività servono a dare importanza alla città di Catania.
Da quindici anni opero nel settore del turismo, ho intrapreso questo percorso perchè amo il territorio siciliano in particolare l’Etna e la mia città, Catania. Come imprenditore cerco di offrire il meglio perché penso che chi viene a Catania per turismo, se si è trovato bene, forse ritornerà un altra volta, ma una cosa è certa, sicuramente parlerà delle esperienze vissute a Catania e in Sicilia con gli amici.Questo attiva un volano di preferenza su Catania come meta ideale di destinazione di un viaggio che nel tempo da forza all’economia locale.
Se invece il turista arriva a Catania e si trova male, non riceve le corrette informazioni, nessuno lo consiglia nella scelta di una struttura ricettiva, nella scelta di un itinerario o di un luogo rappresentativo dal punto di vista turistico, non solo non verrà più, ma parlerà male della nostra città bloccando il potenziale economico offerto dal turismo.
Chi si occupa di turismo deve avere ben chiaro che si sta occupando della promozione della nostra città e di conseguenza anche dell’economia della stessa.
La mobilità sostenibile può incrementare il turismo a Catania?
La nostra attività si trova in via Giuseppe Garibaldi, in pieno centro storico, nel tratto di strada che va da piazza Duomo a piazza Giuseppe Mazzini, una delle più belle piazze di Catania. Un tratto di strada di grande valore storico e culturale, purtroppo ancora aperto al traffico automobilistico, e questo chiaramente non consente al turista di vivere questo spazio nel migliore dei modi.
Per una giusta valorizzazione della città credo sia importante portare avanti le pedonalizzazioni, per questo penso che questo tratto di strada debba diventare pedonale e che debba essere annesso alla zona Ztl di piazza Duomo. Ovviamente si deve consentire l’accesso ai veicoli che operano nel mercato storico della pescheria, per rifornire le derrate alimentare e per il carico e lo scarico delle merci, permettendo l’accesso secondo fasce orarie ben precise.
I turisti con quali mezzi visitano la città di Catania?
I turisti stranieri che arrivano a Catania si rifiutano di guidare la macchina. Molti noleggiano la macchina in aeroporto perché utilizzano il sistema “fly and drive”, arrivano nella struttura ricettiva, parcheggiano la macchina e si rifiutano di utilizzarla per tutta la durata della loro vacanza.
Si muovono solo a piedi o con i mezzi pubblici con tutte le difficoltà del caso, infatti non esiste una mappa della viabilità urbana ed extra urbana. Il turista non sa come arrivare ad Acitrezza partendo da piazza Duomo, non sa quali sono i punti di scambio tra gli autobus per raggiungere un luogo di interesse, ad oggi non esiste una mappa nella quale sono evidenziate le linee degli autobus urbani ed il collegamento tra gli stessi. A noi, come info point, corre l’obbligo di spiegare se conviene utilizzare l’autobus, il treno o andare a piedi.
Il ciclo-turismo è presente a Catania?
Arrivano molti ciclo-turisti ma si muovono con grande difficoltà, sia in città che fuori. Per esempio chi decide di andare da Catania a Siracusa in bicicletta si ritrova a dover percorrere l’autostrada, perché non esiste una segnaletica stradale per chi fa cicloturismo. Se avessimo le strutture che incentivano la ciclabiltà urbana ed extra urbana, ci sarebbe un grande incremento del ciclo-turismo, con notevoli effetti positivi.
Quali sono le azioni da intraprendere per migliorare la situazione attuale?
Il centro storico deve essere totalmente chiuso al traffico automobilistico, così da permettere una visita della città senza rumore, traffico ed inquinamento, questo sarebbe un vantaggio non solo per i turisti ma anche per noi catanesi.
E’ necessario implementare l’uso della bicicletta, sarebbe bello avere il bike sharing a Catania con stazioni posizionate nei punti strategici del centro storico e inoltre gli autobus urbani dovrebbe fare un percorso esterno senza attraversare il cuore del centro storico. Così facendo il turismo avrebbe un notevole incremento, con effetti positivi sulle tante attività commerciali presenti in città.